 1 È ora il momento dei collegamenti elettrici. Si notino i due grossi cavi che alimentano le schede video. L'alimentatore, in basso a sinistra nella foto, può erogare sino a 1500W. L'assorbimento dalla rete dell'intero PC, durante un rendering molto impegnativo può arrivare sino a circa 1100W. In condizioni di riposo l'assorbimento si limita a circa 200W. |
 2 Nella parte bassa del case si notano l'alimentatore, su cui si intravede la valvola di spurgo dell'impianto, e, sulla destra, il vassoio estraibile coi due radiatori da 240 mm. |
 3 Particolare: si notino i grossi cavi che alimentano le schede video. Ognuna delle due infatti può assorbire sino a 300W durante i rendering più gravosi: potenza che a 12V significa un assorbimento di 25A. Ciascuna. |
 4 Particolare: il rubinetto di spurgo dell'impianto idraulico. |
 5 Nella parte alta del case si notano: sulla sinistra una delle ventole del case, in estrazione. Insieme alle tre ventole del radiatore superiore contribuisce a estrarre il flusso d'aria immesso dalle ventole sulla porta del case e da quelle anteriori. Sulla destra invece, seminascosta, una seconda valvola di spurgo, che serve principalmente a far entrare aria nell'impianto per permettere all'acqua di fuoriuscire dalla valvola di spurgo inferiore. Davanti a questo rubinetto si intravede la vaschetta della pompa di sistema. |
 6 Particolare: la valvola di spurgo superiore. Il suo becco di scarico è accessibile dal vano destro del PC, nella zona dedicata ai cablaggi. In primo piano si vede la parte superiore dellla vaschetta di riciclo della pompa. Da notare, sulla sua sommità, il pezzo di tubo verticale che termina con un raccordo a vite. Da questo punto è possibile effettuare gli eventuali rabbocchi. |
 7 Particolare: ecco come si rabbocca l'impianto. Come si può vedere anche l'imbutino è... fatto in casa. Per i più attenti: avrete notato che in alcune immagini i tubi risultano parecchio opacizzati ed ingialliti, mentre, in altre immagini, gli stessi tubi non lo sono. In questa foto in particolare si nota la differenza tra due tubi. Il fatto è che queste fotografie sono state scattate in due serie diverse, a sei mesi di distanza. La seconda serie in occasione della prima apertura di verifica e pulizia. L'opacizzazione e l'ingiallimento sono dovuti alla presenza nell'acqua del liquido biocida (simile alla candeggina), ed è un puro fattore estetico. Che fa impazzire i cultori del modding che amano i tubi illuminati e gli effetti di fluorescenza coreografici... |
 8 La pompa di sistema con la sua vaschetta di recupero. Come si può intravedere essa è montata su uno strato di materiale spugnoso, per limitare la trasmissione verso il case delle vibrazioni che la pompa genera. Poiché il supporto che questo strato spugnoso offre non è molto stabile, la pompa è mantenuta in posizione verticale dalla sbarretta nera ancorata al case che si vede in primo piano, davanti alla vaschetta, e la spugna bianca nei pressi della sua sommità. Alla sbarretta è anche ancorato il cavo di alimentazione delle schede video. |
 9 Sulla porta del case due ventole (che in origine erano le due ventole contenute nello sportello hard disk rimosso). Le due ventole immettono aria fresca che serve principalmente a raffrescare la scheda madre, coi suoi regolatori di tensione, e le memorie. |
 10 Il lato destro del case. Questo vano è dedicato ai numerosissimi cablaggi necessari. |
 11 Particolare: il fascio di cavi che proviene dal vassoio estraibile è qui facilmente riconoscibile per le etichette Dymo, utili ad identificarne i singoli collegamenti. |
 12 Particolare: tra i cavi si intravede il becco del rubinetto di spurgo superiore provenire dal lato opposto del vano cavi. |
 13 Nella parte bassa del vano si nota il vassoio estraibile coi radiatori da 240 mm. Il flusso d'aria fuoriesce da questo lato. |
 14 Particolare: interno dello sportello destro del case. Si possono notare le fessure di fuoriuscita del flusso d'aria proveniente dai radiatori sul vassoio. |
 15 Particolare: Il flussimetro nella sua sede all'interno del case. Si possono anche notare i silent block su cui poggia il vassoio estraibile radiatori. |
 16 Vista anteriore del PC quasi terminato. Manca ancora il filtro anteriore. |
 17 Vista frontale del case. Senza il filtro anteriore si vedono le due ventole di sistema anteriori. Quella superiore da 20 cm, raffresca la zona degli hard disk. Quella inferiore aiuta a raffrescare il flusso d'aria tra i due radiatori da 240 mm e impedisce a questo flusso di fuoriscire sul lato frontale del case. |
 18 Vista frontale del PC terminato. Glii sportelli laterali sono leggermente aperti e si notano le fessure di ingresso e uscita del flusso d'aria trasversale che attraversa i radiatori sul vassoio estraibile. |
 19 Vista frontale del case con lo sportello anteriore abbassato. In questo modo si scoprono i vani da 5"¼ disponibili. Si notano dal basso verso l'altro due slot estraibili a caldo per hard disk interni da 3"½ (con chiave), il masterizzatore blue ray, il controller di sistema, ed un ultimo slot vuoto. Rimuovendo questo sportello è possibile accedere facilmente alle innumeverevoli connessioni del controller. |
 20 Particolare: sportello del primo vano da 5"¼ rimosso. Si vedono le connessioni al controller di sistema. In questa immagine il controller visualizza due delle temperature rilevate. |
 21 Particolare: il controller di sistema può visualizzare a scelta una qualunque delle misure da esso effettuate, in modo fisso o in una qualsiasi sequenza temporizzata a piacere. In questa immagine la misura del flusso. |
 22 Vista del pannello delle connessioni anteriore. Rivolti verso l'alto i tasti di accensione e reset, oltre ai controlli di velocità delle ventole del case. |
 23 Anche questo sportello controlli può essere chiuso. |
 24 Il filtro superiore rimosso, mostra le tre ventole in estrazione sul top del case. |
 25 Vista posteriore del case. |